giovedì 9 dicembre 2010

Dall'Atlantico

DA BORDO DI PENELOPE1

9 dicembre ore 5.27GMT posizione latitudine 14°36.80 N longitudine 57°11.40 W. Alla Martinica ci mancano 213 miglia.
Da giorni un buon vento da Nord est di 20-25 nodi accompagnato da un'onda formata ci spingono alla velocita' di 9-10 nodi verso la nostra meta. Un viaggio che dura da 20 giorni e che sta giungendo al termine. Durante il quale per giorni nessun incontro, solo noi, l'Oceano a momenti sopito nel suo immenso a momenti vivo in tutta la sua immensita', il sole, la luna con tutte le sue stelle, le nuvole a volte batufoli di cotone che tutte in fila si rincorrono a volte coperte nere che con tutta la loro energia ti avvolgono...e non vedi l'ora che se ne vadano.
Una vela in lontananza che nel suo silenzio va. Gli abitanti del mare: i delfini sempre presenti a rallegrarti le giornate e le nottate con i loro salti; uno spruzzo, poco piu' in la', e' lei la grande signora; e per la prima volta un incontro con il predatore per eccellenza, lui, lo Squalo! Quasi a non crederci ci assicuriamo tutti a bordo di averlo visto, filmato e fotografato. Colui che immagini nel piu' profondo degli abissi qui, sotto la nostra barca, a pochi metri di profondita' ben visibile nella sua forma, nel suo colore, nella sua forza. Ci inseguiva da poppa sulla scia del flusso provocato dall'elica e con la sua scodata in un attimo sotto la barca, ci colpiva pure l'elica. Poi abbiamo capito che probabilmente all'ombra di Penelope se ne stavano delle Lampughe....che lui cacciava.
Per una mezz'ora non ci ha abbandonati. Ma al contrario di altri incontri, non vedevamo l'ora se ne andasse. Anzi, ci si chiedeva: " perche' non se ne va? Cosa vuole questo?". Finalmente al suo deviare verso il largo ci siamo sentiti finalmente liberi