Oggi 30 novembre 2013 pos. 17°24 N e 35°03 W
Ci mancano esattamente 1500 mg. alla Martinica.
La nostra rotta ci ha imposto l'attraversamento di una depressione nella sua parte meridionale che, formatasi alle nostre latitudini, condiziona tutta l'area con venti da Ovest - Sudovest. Infatti l'equipaggio si domanda:"...ma dove sono gli Alisei che tanto si leggono sui libri?".
Siamo davanti a tutto il gruppo di barche italiane che stanno attraversando l'Oceano Atlantico, ognuno con il proprio equipaggio tra cui Omero, Andrea, Paolo ecc.
Quotidianamente abbiamo l'appuntamento via radio. Il tema di discussione comune e' scambiarci le informazioni meteorologiche che ognuno, a bordo, con la propria strumentazione, riesce ad avere; confrontando le varie situazioni in base alla posizione dell'altro.
Le previsioni ci danno nulla di buono: i venti da Est si faranno vedere da domani 1 dicembre.
Noi da tre giorni siamo con mure a sinistra, anche se andatura non favorevole per uscire dalla depressione ma cosi facendo riusciamo ad avanzare verso ovest.
Questa mattina avendo consultato le carte sinottiche abbiamo constatato che siamo riusciti a mantenerci piu' a sud possibile della depressione che si spostera' verso Nordest mandandoci cosi vento da Ovest.
Infatti non ci resta che virare e fare rotta Sud anche se questo comporta il non avanzare verso ovest.
Ci consola il fatto che, dalle cartine meteo appena ricevute, da domani dovrebbe girare un leggero vento da NE (tutto l'equipaggio con le dita incrociate) che dovrebbe SPINGERCI finalmente verso la nostra destinazione.
Comunque a bordo regna l'allegria malgrado durante la notte abbiamo preso tantissima, e ripeto, tantissima acqua.
In questo momento un fantastico sole caldo ed un cielo azzurro.....prima o poi arrivera' anche l'Aliseo!
Eugenio&Paola e tutto l'equipaggio
s.y. Penelope 1
sabato 30 novembre 2013
giovedì 28 novembre 2013
Dall'Atlantico - 8° giorno
27 Novembre ore 23.00 utc - 19°28N - 30°30W
Siamo all'8° giorno di navigazione qui in Oceano Atlantico.
Abbiamo appena terminato di cenare un buon tonno pescato nel tardo pomeriggio: qui a 30° di longitudine siamo a meno due ore dall'orario UTC, quindi le 21.00 (meno tre ore dall'Italia). Pian pianino cerchiamo di prendere il fuso orario locale cosi da arrivare in Martinica armonizzati con quello del luogo che sara' meno 4 ore Utc. Colazione, pranzo e cena, quindi, vengono posticipati mare navigando.
Comunque fuori ormai e' notte. E la luna alla fine del suo ultimo quarto calante sorgera' verso mattina. Per ora il buio piu' buio. Qualche stella qua e la, qualche nuvola un po piu' nera del nero. L'unica luce che ogni tanto si fa vedere e' il plancton che mosso dalle onde s'illumina. Un leggero vento da SE ci fa bolinare, senza onda, quindi una dolce bolina.
Per chi alla prima esperienza della traversata atlantica e' uno spettacolo indescrivibile, sensazioni ed emozioni difficili da trasferire. Per noi alla nostra ottava traversata.....SEMPRE UN'EMOZIONE navigare su Penelope in queste particolari condizioni: sembra di essere sospesi, come su una navicella spaziale sospesa nell'aria.
Fuori in pozzetto le persone di turno: Marzio e Luciano in standby, Angelo al timone. Ognuno nel proprio silenzio, ognuno nel proprio ruolo. Ogni tanto uno scambio di parole, di opinioni, di idee. Subito dopo di nuovo il silenzio.
Sotto coperta, chi non e' di turno fuori, al suo turno di riposo a dormire. Qui il silenzio e' interrotto dal dolce sciabordio dell'acqua sullo scafo della barca e da qualcuno che.....si gusta il proprio sonno.
Al prossimo aggiornamento
Siamo all'8° giorno di navigazione qui in Oceano Atlantico.
Abbiamo appena terminato di cenare un buon tonno pescato nel tardo pomeriggio: qui a 30° di longitudine siamo a meno due ore dall'orario UTC, quindi le 21.00 (meno tre ore dall'Italia). Pian pianino cerchiamo di prendere il fuso orario locale cosi da arrivare in Martinica armonizzati con quello del luogo che sara' meno 4 ore Utc. Colazione, pranzo e cena, quindi, vengono posticipati mare navigando.
Comunque fuori ormai e' notte. E la luna alla fine del suo ultimo quarto calante sorgera' verso mattina. Per ora il buio piu' buio. Qualche stella qua e la, qualche nuvola un po piu' nera del nero. L'unica luce che ogni tanto si fa vedere e' il plancton che mosso dalle onde s'illumina. Un leggero vento da SE ci fa bolinare, senza onda, quindi una dolce bolina.
Per chi alla prima esperienza della traversata atlantica e' uno spettacolo indescrivibile, sensazioni ed emozioni difficili da trasferire. Per noi alla nostra ottava traversata.....SEMPRE UN'EMOZIONE navigare su Penelope in queste particolari condizioni: sembra di essere sospesi, come su una navicella spaziale sospesa nell'aria.
Fuori in pozzetto le persone di turno: Marzio e Luciano in standby, Angelo al timone. Ognuno nel proprio silenzio, ognuno nel proprio ruolo. Ogni tanto uno scambio di parole, di opinioni, di idee. Subito dopo di nuovo il silenzio.
Sotto coperta, chi non e' di turno fuori, al suo turno di riposo a dormire. Qui il silenzio e' interrotto dal dolce sciabordio dell'acqua sullo scafo della barca e da qualcuno che.....si gusta il proprio sonno.
Al prossimo aggiornamento
lunedì 25 novembre 2013
Da bordo in Atlantico
25 novembre 5° giorno di navigazioni qui in Atlantico.
lat:23°00 N long:26°26 W
La nostra traversata atlantica prosegue con condizioni meteo buone: vento non troppo sostenuto tra i 10 e i 17 nodi da NE giornate soleggiate e calde. La pesca di ieri e' stata generosa: due doradi e un tonno che dall'amo sono finiti direttamente nel forno.
Le miglia giornaliere che percorriamo non sono alte, tra le 130 e le 160; ma pian pianino oggi andremo sotto le 2000 miglia all'arrivo. Con questo vento leggero bisogna dire che Penelope 1, malgrado il carico che porta, riesce a stupire l'equipaggio che, a turno, al timone, la conduce a dovere e riesce comunque a farle fare una discreta velocita'.
Oramai tutti ben rodati si vive la vita di bordo nella regolarita' quotidiana: chi di turno fuori, chi di riposo tra letture varie chi immerso nel sonno di recupero.
A bordo si fa riferimento ancora all'ora UTC. Ma tra qualche giorno incominceremo a pensare all'ora locale, in riferimento alla longitudine che ci si trovera' e al relativo fuso orario.
Al prossimo aggiornamento
Da bordo di Penelope 1
Eugenio&Paola e tutto l'equipaggio
lat:23°00 N long:26°26 W
La nostra traversata atlantica prosegue con condizioni meteo buone: vento non troppo sostenuto tra i 10 e i 17 nodi da NE giornate soleggiate e calde. La pesca di ieri e' stata generosa: due doradi e un tonno che dall'amo sono finiti direttamente nel forno.
Le miglia giornaliere che percorriamo non sono alte, tra le 130 e le 160; ma pian pianino oggi andremo sotto le 2000 miglia all'arrivo. Con questo vento leggero bisogna dire che Penelope 1, malgrado il carico che porta, riesce a stupire l'equipaggio che, a turno, al timone, la conduce a dovere e riesce comunque a farle fare una discreta velocita'.
Oramai tutti ben rodati si vive la vita di bordo nella regolarita' quotidiana: chi di turno fuori, chi di riposo tra letture varie chi immerso nel sonno di recupero.
A bordo si fa riferimento ancora all'ora UTC. Ma tra qualche giorno incominceremo a pensare all'ora locale, in riferimento alla longitudine che ci si trovera' e al relativo fuso orario.
Al prossimo aggiornamento
Da bordo di Penelope 1
Eugenio&Paola e tutto l'equipaggio
venerdì 22 novembre 2013
Da bordo di Penelope 1
22 Novembre ORE 10.30 UTC posizione 26° 09 N - 19°55 W
Eccoci in Atlantico. Da quando siamo partiti il tempo e' bello, sole e una buona temperatura sia di giorno che di notte.
Il primo giorno di navigazione abbiamo avuto il vento da NE tra i 15 e i 25 nodi che ci ha permesso di percorrere una buona media - 145 miglia - con randa ridotta di una mano e il genova tangonato. Il mare un po mosso con onda incrociata ci ha trastullati, cosi che l'equipaggio ha avuto il ben venuto dall'Oceano Atlantico.
Appena allontantati dalle isole Canarie il mare si e' calmato, l'alta pressione ci sta offrendo un vento debole. Un po a motore un po a vela stiamo proseguendo per la nostra rotta.
Le notti sono ancora illuminate dalla luna al suo ultimo quarto calante. E le stelle non mancano a meravigliarci.
Ognuno rispetta il proprio turno diurno e notturno tra timone e standby.
La cucina di bordo non manca a sfornare profumi e sapori cosi da soddisfare i palati sempre affamati.
Oggi abbiamo messo in opera la canna da pesca di bordo.....non ci rimane che restare in attesa!
Al prossimo aggiornamento
Da bordo di Penelope 1
Eugenio&Paola e tutto l'equipaggio
Eccoci in Atlantico. Da quando siamo partiti il tempo e' bello, sole e una buona temperatura sia di giorno che di notte.
Il primo giorno di navigazione abbiamo avuto il vento da NE tra i 15 e i 25 nodi che ci ha permesso di percorrere una buona media - 145 miglia - con randa ridotta di una mano e il genova tangonato. Il mare un po mosso con onda incrociata ci ha trastullati, cosi che l'equipaggio ha avuto il ben venuto dall'Oceano Atlantico.
Appena allontantati dalle isole Canarie il mare si e' calmato, l'alta pressione ci sta offrendo un vento debole. Un po a motore un po a vela stiamo proseguendo per la nostra rotta.
Le notti sono ancora illuminate dalla luna al suo ultimo quarto calante. E le stelle non mancano a meravigliarci.
Ognuno rispetta il proprio turno diurno e notturno tra timone e standby.
La cucina di bordo non manca a sfornare profumi e sapori cosi da soddisfare i palati sempre affamati.
Oggi abbiamo messo in opera la canna da pesca di bordo.....non ci rimane che restare in attesa!
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Da bordo di Penelope 1
Eugenio&Paola e tutto l'equipaggio
mercoledì 20 novembre 2013
Partenza della Traversata Atlantica
Buon vento Penelope 1 e a tutto il suo equipaggio!!!!
TIM: la tua mail in mobilità con il BlackBerry®
mercoledì 13 novembre 2013
Arrivederci Lanzarote
Oggi rotta su Tenerife: 120 miglia per rotta 270.
Giornata un po' nuvolosa, 10 nodi di vento mare calmo.
Buon vento Penelope 1!
TIM: la tua mail in mobilità con il BlackBerry®
lunedì 4 novembre 2013
Domenica 3 novembre ore 10.00 entrata in porto a Puerto Calero di Lanzarote. Dopo 95 ore di navigazione da Gibilterra con vento da Nord-Nordest tra i 20 e 35 nodi e onda formata di 2-3 metri Penelope 1 e il suo equipaggio termina qui la prima tappa della Traversata Atlantica 2013 verso i Caraibi. Grazie e complimenti a Luciano, Manlio, Francesco, Andrea, Arnaldo, Lydia e Angelo.
sabato 2 novembre 2013
Penelope1-notizie dall'Atlantico
Sabato 2 novembre 08,30 utc pos. 31.00 N 11.54 W.
Siamo partiti da Gibilterra il giorno 31 ottobre. Dalla partenza abbiamo sempre avuto un vento sostenuto da Nord-est e mare formato che ha messo a dura prova gli stomaci di buona parte dell'equipaggio che, piano piano, ha preso il ritmo danzante di Penelope 1: randa terzarolata da un lato e genova tangonato dall'altra come una farfalla vola tra la schiuma delle onde ad una velocita' tra gli 8 e i 9 nodi.
Di giorno un sole caldo e una buona temperatura, di notte un po piu' fresco. La mancanza della luna fa si che di notte il buio ci avvolge regalandoci cieli ricoperti di stelle che sembra quasi di toccare con mano.
La massima attenzione notturna per le molte navi cha si incontrano. Per di piu' da queste parti dovrebbero essere in navigazione i Mini della Mini Transat che arriveranno proprio a Lanzarote, la nostra meta.
Questa notte da sottobordo un profumo di "panificio": colazione con caffe' e panetti all'uvetta del nostro capitano.
Ci mancano circa 150 miglia, l'arrivo previsto per domani.
Da bordo di Penelope 1
Siamo partiti da Gibilterra il giorno 31 ottobre. Dalla partenza abbiamo sempre avuto un vento sostenuto da Nord-est e mare formato che ha messo a dura prova gli stomaci di buona parte dell'equipaggio che, piano piano, ha preso il ritmo danzante di Penelope 1: randa terzarolata da un lato e genova tangonato dall'altra come una farfalla vola tra la schiuma delle onde ad una velocita' tra gli 8 e i 9 nodi.
Di giorno un sole caldo e una buona temperatura, di notte un po piu' fresco. La mancanza della luna fa si che di notte il buio ci avvolge regalandoci cieli ricoperti di stelle che sembra quasi di toccare con mano.
La massima attenzione notturna per le molte navi cha si incontrano. Per di piu' da queste parti dovrebbero essere in navigazione i Mini della Mini Transat che arriveranno proprio a Lanzarote, la nostra meta.
Questa notte da sottobordo un profumo di "panificio": colazione con caffe' e panetti all'uvetta del nostro capitano.
Ci mancano circa 150 miglia, l'arrivo previsto per domani.
Da bordo di Penelope 1
